mercoledì 23 novembre 2016

Caracalla: tutto finito, tutto a posto, come se nulla fosse accaduto

Stamattina dopo 7 giorni di occupazione della pista ciclabile a Caracalla (Dorsale Colombo) finalmente è stato rimosso il "villaggio", di cui non si è capito il fine, che strutturato troppo a ridosso della ciclabile, ed avendo chiuso ogni passaggio pedonale, ci ha tracimato sopra con cavi elettrici (ma non era pericoloso ?), cartelli abusivi, sedie, capannelli di persone che chiacchieravano ecc. ecc.

stamattina la pista finalmente libera
 segue...

mercoledì 16 novembre 2016

L'informazione sulla ciclabilità al tempo dei social network

Questa amministrazione ha una potente impronta pro-bicicletta, è evidente, anche se soffre come le precedenti della mancanza di cultura sulla mobilità ciclabile, nonostante due su tre dei soggetti preposti alla gestione siano ciclisti urbani abituali, ma non conoscitori a mio parere delle necessità in fatto di percorsi protetti, cicloparcheggi e bike sharing.
Purtoppo però la lacuna più immediatamente sentita è l'assenza di un punto di riferimento per l'informazione, che è speperinata sui vari social network fra pagine personali e non, o peggio demandata ai media che come sempre deformano i concetti.

pagina della Commissione Capitolina Mobilità - gestita da Enrico Stéfano
A parte il fatto che la personalizzazione delle informazioni e la frammentazione non giova, i social network spesso non consentono la rintracciabilità e la fruibilità piena di queste informazioni.
In un passato ormai  remoto (amministrazione Veltroni)  l'allora Assessore Dario Esposito (link), creò un apposito sito dell'Assessorato all'Ambiente dove illustrava le piste ciclabili realizzate ed in costruzione, certo chi è venuto dopo non ha fatto molto, ma sarebbe ora di invertire la tendenza.

Bike lane Tuscolana

Si è avviato un percorso per la realizzazione di una bike lane su via Tuscolana, nel tratto Piazza Cinecittà - Quadraro, circa 2 km di corsia ciclabile per ciascun lato della carreggiata.

immagine presa dal blog Mobilità Tuscolana-EUR (link)
Non mi è chiaro se sarà compresa la tratta, dal notevole dislivello, che va dalla fermata Porta Furba - Quadraro (Metro A) agli archi dell'acquedotto e viceversa, che sono forse la tratta più pericolosa per i ciclisti urbani. Esiste la possibilità di aggirare la tratta passando per via del Quadraretto, ma si tratta di un passaggio poco sicuro di sera e che obbliga ad un lungo giro, senza evitare la pendenza.

la salita verso gli archi
Un elemento fondamentale da tenere in conto è che senza una preventiva e prolungata campagna di contrasto alla sosta vietata, con multe e rimozioni, all'introduzione della bike-lane questa non sarà rispettata, rendendo inutile la spesa.

Via Druso... sempre novità... mai una gioia

ieri era, così oggi rimosso ma asfalto resta sollevato
Nessuna riparazione, sempre e solo nuovi danni.

Caracalla: cambiano le amministrazioni ma non cambiano atteggiamenti

Questa mattina sorpresa, credo siano riprese cinematografiche, quand'anche fossero retaggi della vecchia amministrazione mi sarei aspettato un atteggiamento diverso da parte di vigili e comune.

strutture appiccicate alla pista, cavi di alimentazione di traverso, pedoni e motorini

martedì 18 ottobre 2016

Dorsale Prati - tratta via Andrea Doria in costruzione

Da qualche mese i ciclomobilisti facevano notare la presenza di lavori in corso che sembravano essere destinati alla costruzione di una pista ciclabile, ci sono passato domenica 9 ottobre ho analizzato il percorso e scattato qualche foto.
tracciato

mercoledì 21 settembre 2016

Dorsale Tevere: Interruzione a Ponte Sublicio

A luglio si è verificato il crollo (link a RomaToday) di un una parte del parapetto che fiancheggia Ponte Sublicio (Porta Portese), ancora non è stato ripristinato e la situazione un paio di settimane fa era la seguente dal lato nord dell'interruzione.


Sulla destra la salita che porta al livello Lungotevere alezza Porta Portese.



venerdì 16 settembre 2016

giovedì 15 settembre 2016

Settimana della Mobilità Sostenibile come al solito. Via Druso è l'esempio.

Primo post dell'era dell'amministrazione del Sindaco Virginia Raggi, lo pubblico alla vigilia dell'ennesima, inutile, Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (European Mobility Week)

"Alla presentazione dell’evento sono intervenuti la sindaca Virginia Raggi,  l’assessora alla Città in Movimento Linda Meleo e il presidente della Commissione consiliare Mobilità Enrico Stefàno. [...] sindaca Virginia Raggi nel suo intervento di apertura della conferenza [...]: “Stiamo lavorando per realizzare una rete di piste per le corsie ciclabili: è fondamentale che siano interconnesse, che portino alla metro e ai nodi di scambio, dove vogliamo installare le rastrelliere. Per noi è importante - ha detto ancora - che chi vuole muoversi sulle due ruote non debba sfidare la sorte". "

Le dichiarazioni sono quelle rituali, e come potrebbe essere diversamente visto il periodo troppo breve trascorso dall'elezione, per aver maturato novità. E credo che prima o poi qualcosa faranno, se non altro per la intensa attività di Enrico Stéfano nella Presidente della Commissione Mobilità (link).

Ma alcune cose si dovevano e si potevano fare subito, e l'esempio più lampante è la ciclopedonale di Via Druso, cenerentola delle ciclabili romane nonostante si trovi in centro e metta in contatto la ciclabile del Parco Lineare delle Mura Aureliane e la ciclabile Colombo.

aprile 2015 - muro pericolante - lavori mai terminati

Ormai abbandonata da anni, vedi cronologia (link), nell'ultimo mese e mezzo è stata oggetto di lavori stradali delle utilities, che hanno però impattato ultiormente pesantemente sulla ciclabile.

5 agosto 2016

Prima chiusa senza preavviso, poi riaperta con fastidiosi birilli da driblare (transenne, cassonetti ecc.).

22 agosto 2016


Infine fine lavori che lasciano rattoppi fastidiosissimi in particolare uno tratto sterrato pericoloso per le bici e che fa sporcare in caso di pioggia.

situazione attuale


Quasi tutte le ciclabili esistenti hanno ormai problemi pesanti, capisco non ci siano pronti capitolati e soldi per la manutenzione (anche se...) ma quando una ditta effettua dei lavori DEVE essere obbligata a ripristinare almeno lo stato esistente. 

venerdì 3 giugno 2016

Dorsale Aniene: a quanto pare il problema è uno smottamento

In un città normale certe informazioni le trovi sul sito del Comune, a Roma invece (se non si hanno contatti eccellenti) bisogna andare a "caparsele" in giro per il web.

Quindi da profilo FB di BiciRoma (link) scopriamo che:
"La motivazione è dovuta ad uno smottamento all'altezza del circolo Parioli!
Si prevedono tempi lunghi soprattutto se nascerà un contenzioso tra Comune e Circolo sportivo.Non aiuta neanche periodo di prossimità dell'elezione del nuovo Sindaco.
BiciRoma sta scrivendo all'amministrazione per chiedere intervento urgente sia per questo che per la vegetazione lungo la dorsale Tevere ( sia a Nord che a Sud)"
Ed infatti poi hanno scritto (link) forti dei loro 15000 (!?) aderenti.

Ringrazio BiciRoma per le notizie e per l'operosità, anche se sarebbe auspicabile che fossero il comune e/o le sue agenzie ad informare tempestivamente gli utenti.


martedì 17 maggio 2016

Ciclabile Tevere: rifatto il fondo fra Ponte Risorgimento e Lungotevere della Vittoria

Domenica sulla Ciclabile Tevere ho visto il tratto di fondo rifatto tra Ponte Risorgimento e l'uscita in superficie su Lungotevere della Vittoria.

Tratto di pista rifatto
Il fondo è ottimo, bisogna vedere come resisterà quando la ciclabile finirà sott'acqua, speriamo che non si deteriori.

Dorsale Aniene: chiusa sotto Monte Antenne... senza alternative

Per gentile concessione dell'autore pubblico queste foto scattate il 13 maggio scorso, mostrano il blocco senza  preavviso e senza alternativa della pista ciclabile (Dorsale Aniene/Ciclabile della Moschea) che costeggia la tangenziale tra via del Pentathlon (nei pressi della Stazione F.S. Monte Antenne) e l'incrocio con viale Somalia altezza Villa Ada.
Nessuna indicazione del motivo né del previsto ripristino della circolazione. 

Accesso dal lato dell'incrocio con Viale Somalia
(foto Alberto P.)

lunedì 9 maggio 2016

Ciclabile Colombo incrocio via Genocchi: finalmente qualcuno capisce

Non so chi sia l'autore del gesto ma lo ringrazio di cuore, qualcuno settimana scorsa ha provveduto ad eliminare il cespuglio che si era formato sotto l'albero, all'incrocio fra Via Cristoforo Colombo e via Giovanni Genocchi (davanti alla Regione Lazio), impedendo la piena visibilità dell'incrocio dove morì un ciclista a giugno 2015 (link). Avevo già provato io a farlo ma con mezzi poveri non avevo potuto dare molto più che una sfoltita (link).

GRAZIE ! 

il cespuglio rimosso credo da un volenteroso privato

mercoledì 4 maggio 2016

Caracalla: tutti contro la mobilità ciclabile quotidiana

Ciclabile Colombo - via delle Terme di Caracalla
Ancora una volta il pendolare in bici romano, che usa la Ciclabile Colombo nel tratto di via delle Terme di Caracalla, senza  alcun preavviso temporale né indircazione di mobilità alternativa, si trova di fronte ad un blocco senza alternative se non scendere dalla bici e fare un tratto a piedi.
Stavolta è il campionato del Mondo di Marcia, ma poco tempo fà c'è stata la Granfondo di Roma, fra due settimane ci sarà la Race for The Cure ed altre decine di iniziative che pur meritevoli impediscono di fatto la fruizione quotidiana di uno dei tratti ciclabili importanti per i ciclomobilisti.

Via delle Terme di Caracalla ha ben 8 corsie per il traffico motorizzato, ma nessuno si sognerebbe di interromperla senza preavviso durante la settimana, altrimenti sai le sommosse ?

Qualcuno se ne interessa ? Qualcuno si ferma per fotografare e denunciare l'assurdità ? 

Qualche ciclo-giornalista che si inalbera (con anni di in ritardo) per la ztl domenicale dell'Appia Antica violata sistematicamente o si esalta per un progetto ciclabile pluri-premiato senza alcuna base concreta di utilizzo quotidiano, ripeto qualche ciclo-giornalista lo scriverà ?

Non ci contate.

giovedì 28 aprile 2016

Ciclabile Colombo: a tuo rischio e pericolo

Nel mese di Aprile sono tornato a passare quotidianamente per la Ciclabile Colombo ed il Marciaciclo di Via Cilicia (che ormai è piuttosto fastidioso per chi usa le pieghevoli con le ruote piccole), e mi è sembrato che come al solito c'è una manutenzione grossolana (che lascia sulla pista aghi di pino, foglie, terra e polvere a formare una massa che la pioggia accumula e rende pericolosa) ogni tanto (tantissimo) senza neanche curarsi di verificare la pericolosità di rami che alla prima folata di vento vengono giù e rimangono lì.
Ramo prima e dopo la rimozione dalla pista
Il 5 di aprile mi sono imbattuto in un bel ramone abbandonato sulla pista nel punto, tra l'altro già pericoloso per la deformazione dell'asfalto, in cui c'è la fermata del bus "Colombo/Circonvallazione Ostiense". Non sono riuscito a capire se il ramo sia caduto proprio dall'albero soprastante o sia stato trascinato lì da qualche buontempone. Comunque l'ho spostato ed è ancora lì nell'aiuola.

lunedì 14 marzo 2016

Il calvario della ciclabile di Via Druso

Non bastavano le transenne, sempre più disastrate, apposte per difendere pedoni e ciclisti dal pericolo di crolli, ora ci si è messo anche un grave (credo visti i risultati) incidente automobilistico i cui resti sono ovviamente parcheggiati sulla ciclabile per non disturbare il traffico automobilistico.
Non hanno rimosso nemmeno il palo divelto.

vista per chi proviene da Porta Metronia

La nuova Appia Antica è come la vecchia

Confronto fra due foto scattate da me, la seconda è di ieri.

Con questo titolo scioglilingua, RomaToday segnalava (link) la riapertura della Regina Viarum dopo gli interventi di "riqualificazione".

venerdì 5 febbraio 2016

Passaggio al Verano (da Via Tiburtina/Piazzale del Verano a Passamonti/Scalo San Lorenzo)


in blu il tratto aperto alle auto, in rosso quello riservato ai pedoni
non ci sono indicazioni (se non il simbolo disabili)
C'è un passaggio interessante che consente di arrivare da Piazzale del Verano a largo Passamonti / Viale Scalo San Lorenzo, pensavo di averlo già inserito, ma invece mi sbagliavo quindi provvedo a colmare la lacuna. Il passaggio è su via del Verano strada interrotta da un passaggio riservato ai pedoni e quindi utilizzata prevalentemente come parcheggio. Attenzione di sera, perchè la zona è utilizzata da alcuni senzatetto residenti in roulotte o automobili, non ho mai avuto problemi ma sappiatelo.
Visualizza su Google Maps (link)